Lo sapevate che il legno è tra i materiali più adatti per costruire case sicure? Ebbene si.
Questo materiale, infatti, rappresenta la risposta al bisogno di realizzare strutture pubbliche e private in zone ad elevato rischio sismico, poiché, per peso specifico, risulta essere molto più leggero del calcestruzzo e quindi risponde meglio alle violente forze di trazione di un terremoto. Il legno, molto duttile ed elastico, dimostra una straordinaria resistenza meccanica, che è in grado di respingere in modo più efficace le sollecitazioni derivanti dalle scosse sismiche.
Il legno è ideale per l’edilizia, da sempre impiegato per via della sua capacità di coniugare resistenza, solidità ed elasticità.
Nel corso di un terremoto, si osserva che le case in legno tendono sì a deformarsi, ma mai a distruggersi, riuscendo in questo modo a dissipare l’energia sismica. Tra i migliori materiali adoperati per riqualificare le strutture ritroviamo il legno lamellare X- Lam, un elemento perfetto anche per isolare termicamente e acusticamente un edificio.
Ma il legno da solo non è sufficiente a far sì che una costruzione sia ritenuta antisismica: la reale sicurezza sismica deve essere certificata attraverso test di laboratorio e prove effettuate con strumenti idonei.
La sicurezza antisismica, abbinata ad una qualità costruttiva sempre più elevata, hanno messo i pregi di questo sistema costruttivo sotto gli occhi di tutta Italia, Paese a maggior rischio sismico del Mediterraneo, aiutando a capire le caratteristiche uniche di questa tecnologia e a sfatare molti preconcetti che esistevano, soprattutto se pensiamo che fino a metà degli anni sessanta era addirittura vietato (solo in Italia) erigere case in legno nelle zone sismiche. Un vero e proprio controsenso se andiamo ad analizzare le caratteristiche di questo materiale.